Mi faccio il libro

Mi faccio il libro

sabato 30 novembre 2013

Mentre gli aggettivi aggiungono un'informazione ad un sostantivo, i pronomi sostituiscono un sostantivo, un verbo, un aggettivo o un'intera frase ( lezione del 10 dicembre )

Il tuo libro rosso è su quel tavolo. Alcuni vestiti sono sulle due sedie. Quali jeans vuoi indossare? Quanta fretta!

Individuiamo i sostantivi nei tre suddetti periodi. Ci sono alcune parole che sono accostate ad essi? Che cosa indicano? Quali informazioni ci offrono?

Tuo: indica che il libro è appartiene a te.

Quel: indica che il tavolo è lontano sia da chi parla sia da chi ascolta, quindi la sua posizione.

Alcuni: c'è un certo numero di vestiti, ma non conosciamo la quantità precisa.

Due: indica la quantità precisa delle sedie, il numero.

Quali e quanta: accompagnano due parole introducendo allo stesso tempo una frase interrogativa e una esclamativa.

Tutte le suddette parole aggiungono un'informazione al sostantivo a cui sono accostati, pertanto si definiscono aggettivi, aggiungono un qualcosa che non è indispensabile. Potremmo, per esempio, accontentarci di " il libro è sul tavolo ".

Il tuo libro rosso è su quel tavolo, mentre il mio libro blu è su questo tavolo.

Possiamo notare che nella seconda parte del periodo si ripetono "libro" e "tavolo", ciò risulta fastidioso! Proviamo a sostituire i due termini.

Il tuo libro rosso è su quel tavolo, mentre il mio è su questo.

"Mio" e "questo" sostituiscono "libro" e "tavolo", pertanto si chiamano pronomi, cioè sono al posto del nome.

In classe vengono distribuite le fotocopie contenenti la classificazione degli aggettivi e dei pronomi.

lunedì 25 novembre 2013

Riepilogo sui verbi, articoli e sostantivi ( lezione del 25 novembre 2013 )

Verbo transitivo:

a) forma attiva;

b) forma passiva;

c) forma riflessiva propria, apparente, reciproca.



Verbo intransitivo:

a) forma attiva;

b) forma impersonale;

c) intransitivo pronominale.


Finora abbiamo individuato, per l'analisi grammaticale, le caratteristiche di 3 parti variabili di un testo, ossia gli articoli, i sostantivi e dei verbi:

1) articolo determinativo/indeterminativo/partitivo, maschile/femminile, singolare/plurale;

2) nome comune/proprio, individuale/collettivo, primitivo/derivato/alterato/composto, genere e numero;

3) voce del verbo ….., transitivo/intransitivo, forma attiva/passiva/riflessiva propria, apparente, reciproca, intransitivo pronominale /impersonale, 1/2/3 coniugazione regolare o irregolare, tempo …. , modo …... , ….persona, singolare/plurale.

Quando non c’è il soggetto si tratta di verbi impersonali ( lezione del 26 novembre )




Domani mattina piove, mentre nel pomeriggio c’è il sole e fa caldo. Sembra che la primavera sia già arrivata. E‘  necessario che indossi una giacca più leggera e che abbia un ombrello sempre con me. Si dice che marzo sia pazzarello.

Sottolinea i verbi e cerca di individuare i soggetti che compiono o subisco l’azione.

Piove, fa caldo, sembra, è necessario e si dice: 

1 non hanno il soggetto, pertanto sono detti verbi impersonali;

2 sono alla terza persona singolare;

3 non sono seguiti dal complemento oggetto, quindi si tratta di verbi intransitivi.


I verbi privi di soggetto sono intransitivi impersonali e si usano solo alla terza persona singolare. 


a ) Verbi che indicano fenomeni atmosferici;

b ) accadere, sembrare, bastare, fare + caldo/freddo, ecc.;

c ) si + 3^ persona singolare: si dice, si vede, ecc.;

d ) è possibile, è utile, è necessario, è bene.

mercoledì 20 novembre 2013

Compio un'azione che allo stesso tempo subisco, forma riflessiva ( 20 novembre 2013 )


La mattina quali azioni compio?


Alle ore 7 mi alzo, poi mi lavo e mi pettino. In cucina bevo il latte con i biscotti. Dopo aver fatto colazione lavo il mio tazzone. Alle 7.30 esco per andare a scuola. 

1. Mi lavo. 

Chi compie l'azione? Io. Che cosa faccio? Lavo. Chi/che cosa lavo? Lavo me stesso! Quindi compio l'azione, ma allo stesso tempo la subisco.

2. Dopo aver fatto colazione lavo il mio tazzone.

Chi compie l'azione? Io. Che cosa faccio? Lavo. Chi/che cosa lavo? Lavo il tazzone.  Compio semplicemente un'azione.

Qual è la differenza tra " lavo" della prima frase e "lavo" della seconda? 

Nel primo caso l'azione che compio si riflette su me stesso, inoltre la voce verbale è preceduta da "mi". Io mi lavo -> io lavo me. 

I verbi, che indicano un'azione che il soggetto compie su se stesso, cioè si riflette su se stesso, sono detti riflessivi. Si riconoscono facilmente perché sono preceduti dai pronomi riflessivi mi, ti, si, ci, vi.

Consideriamo i seguenti 4 casi in cui ci sono verbi preceduti da pronomi riflessivi.

3 Io mi lavo ( io lavo me stesso, "mi" è un complemento oggetto -  chi? che cosa? ).
4 Io mi lavo la faccia ( io lavo la faccia a me stesso, non direttamente me stesso, "mi" è complemento di termine - a chi? a che cosa? - ).
5 In cucina io e mio fratello ci salutiamo ( io e mio fratello ci scambiamo un'azione ).
6 Io mi accorgo di aver versato del latte sul pavimento ( "mi" non sta né per "me stesso" né per "a me stesso", semplicemente è un pronome riflessivo che serve a coniugare il verbo intransitivo "accorgersi" ).

Rileggendo la definizione di verbi riflessivi, tutti i 4 casi sono riflessivi veri e propri?

Solo "mi lavo" della frase n.3 è un verbo riflessivo proprio, gli altri sono riflessivi impropri.

Un verbo può avere la forma attiva, quella passiva e quella riflessiva propria/impropria.

Un verbo riflessivo proprio è transitivo? Sì, "mi" è un complemento oggetto.

giovedì 7 novembre 2013

Un'esercitazione sui verbi ( lezione dell'8 novembre ) - le lezioni precedenti sono state svolte sul libro di testo di antologia/epica

" La cura " è una canzone scritta dal cantautore italiano Franco Battiato e dal filosofo Manlio Sgalambro per il testo, e dallo stesso Battiato per la musica.



1 ) Trascrivi sul quaderno tutte le voci verbali distinguendo i verbi transitivi e quelli intransitivi, la forma passiva e quella attiva;

2 ) trasforma le frasi con il verbo attivo in frasi con lo stesso verbo in forma passiva.